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AMA_TI crea il tuo presente

Sii protagonista della tua vita, non accontentarti di esserne una semplice comparsa.

Non si tratta di mettere panna montata su un piatto avariato, di colorare di rosa le nuvolette o di fare finta che tutto va bene, ripetendolo all’infinito.
No. Si tratta di imparare a conoscersi, di accettarsi, di lasciare andare il passato, di esprimere la rabbia trattenuta e di perdonare ciò che è stato, di fare chiarezza nei propri intenti e di seguire quello che senti essere il tuo scopo in questa vita.
Facile a dirsi, possibile a farsi. Dipende. 

Si tratta di mettersi in gioco. E di divertirsi nel farlo.

Amarsi, senza condizioni.

Per me tutto pare essere cominciato nel 1995 quando stavo pianificando di passare qualche mese in Cina per approfondire gli studi sulla medicina tradizionale e invece nell’anno successivo io e il mio passaporto ci siamo trovati in California, ad incontrare Louise Hay tra le sue rose gialle e le sue tante scarpe da ginnastica bianche.

Qualche mese prima Max Damioli, un carissimo amico del mondo dello shiatsu mi chiese di organizzargli il seminario “Ama te stesso guarisci la tua vita”, quale primo insegnante in Italia.
Io non conoscevo questa Louise Hay e il suo lavoro, riconosciuta come mamma del Positive Thinking che arrivava dagli Stati Uniti e autrice di bestseller che cominciavano a riempire gli scaffali delle librerie anche qui in Italia.
Sulla fiducia, anche se un po’ scettica verso tutto ciò che subodorava di americanata, ho organizzato l’incontro e pian piano raccolto il mio stupore dalle testimonianze di chi invece conosceva già da tempo la proposta e applicava gli esercizi. 
Mettermi a praticare, anziché limitarmi a leggere la teoria, mi ha portato ad unire alcuni tasselli della mia storia e a far emergere memorie chiuse a doppia mandata in quel baule che tutti nascondiamo, chi in soffitta chi in cantina.
Quello scossone e il voler capire meglio come il metodo funzionasse hanno fatto girare l’ago della bussola, da Oriente a Occidente. E oltre al primo corso, sono tornata nel 1997 per quello di approfondimento!

“Funziona?” Mi chiedono i più. “Dipende” rispondo io: dipende se ti permetti di metterti in gioco.

Per me, in questi quarant’anni il valore di questa esperienza ancora si dimostra valido.

Valido per cosa?
Per amarmi. Per essere più consapevole di quanto sia responsabile di ciò che vivo. Per scegliere ogni giorno il mio presente. Per vivere con maggior leggerezza le conseguenze di azioni e parole che mi hanno portato ad esperienze pesanti. Per accogliere i doni della vita, indipendentemente da come essi si presentino. Per aver imparato a dire dei no, dei basta.

Per aver compreso quando un sì che stava uscendo fosse reale e non figlio del “è questo che ci si aspetta da me”.  Per esercitare la meraviglia, per riuscire a stupirmi e a godere delle piccole cose.

Quando una cosa mi fa stare bene sento l’incarico di condividerla con altri. E così da quel lontano 1996 in un modo o nell’altro incontro persone che vogliono saperne di più, che vogliono capire come introdurre nella propria vita i principi chiave dell’auto accettazione e dell’auto approvazione, del lasciare andare schemi del passato, del diventare protagonista del proprio presente, del godersi quello che c’è.

Ama_Ti è un percorso che partendo proprio da quanto proposto da Louise Hay, dalle affermazioni alle visualizzazioni, si arricchisce con il respiro consapevole, con il contatto con il proprio corpo, con esercizi di consapevolezza e con la meditazione.
Amarsi e ascoltarsi grazie i tanti linguaggi che abbiamo a disposizione aiuta a vivere meglio l’esperienza, ad accogliere e tradurre i segnali del corpo e della mente.

“L’amore è la grande cura miracolosa. Amare noi stessi compie miracoli nelle nostre vite.”

Louise Hay

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