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27 Luglio 2024

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Muovi le gambe, che la testa respira

“Come sono stata bene dottoressa. La vacanza con tutte quelle passeggiate tra i boschi e la notte il silenzio del cielo stellato. Se penso allo stress che mi ritroverò in fabbrica al rientro dalle ferie, mi vien da piangere. Vorrei che le vacanze non finissero mai”, mi scrive Marta da San Benedetto del Tronto.

Muovi le gambe, che la testa respira

Nulla di più evidente. L’attività fisica, svolta con regolarità, produce innumerevoli effetti benefici sia sui nostri corpi che sulle nostre menti e conseguentemente, inficia sul nostro buonumore e benestare.

Che si tratti di camminate, nuotate, pedalate in bicicletta, il movimento regolare, preferibilmente all’aria aperta, immersi nella natura, è un tocca sana.

È stato oramai ampiamente dimostrato che lo sport, se praticato senza eccessi e con regolarità, può prevenire e alleviare i sintomi dell’ansia e dello stress, contribuendo anche a rilassare le tensioni muscolari e a combattere l’insonnia. Tutto questo in parte è possibile grazie al rilascio delle endorfine, i cosiddetti “ormoni del buon umore”, sostanze chimiche di natura organica prodotte dal nostro cervello, dotate di proprietà fisiologiche simili a quelle della morfina e dell’oppio, di tipo analgesico ed eccitante, in grado di regolare l’umore.

Durante situazioni particolarmente stressanti, ad esempio, il nostro organismo cerca di difendersi rilasciando autonomamente le endorfine, le quali ci aiutano a sopportare meglio il dolore ed influiscono positivamente sullo stato d’animo. La notizia del millennio è che facendo attività sportiva, il nostro organismo viene stimolato nel produrre questi meravigliosi ormoni, i quali, entreranno in circolo nel corpo, regalandoci molti benefit gratuitamente. Ma non finisce qui, come mi scrive Marta, in merito allo stare bene in vacanza grazie al movimento sano e al relax, fare regolare attività fisica migliora la fiducia in se stessi. Prefissarsi dei piccoli obiettivi da raggiungere, come ad esempio arrivare alla fine del lungomare, fare un paio di rampe di scale a piedi senza l’ausilio dell’ascensore, fare spesa ed andare in ufficio pedalando tutti i giorni, sono obiettivi, che, per quanto piccoli, aiutano a sentirsi più capaci e più fiduciosi nelle proprie possibilità di raggiungere delle mete. Gli obiettivi da porsi devono ovviamente essere rapportati alle possibilità della persona.

Muovi le gambe, che la testa respira

Il movimento dovrebbe essere vissuto come un momento di piacevole svago da dedicare a se stessi.

Detto ciò, cominciamo da quello che siamo in grado di fare e che ci piace fare, evitiamo le esagerazioni e le sfide impossibili in stile “survivor”. Basta davvero poco, mezzoretta al giorno. La parte più difficile sarà quella di iniziare. Se continueremo a trovare delle scuse, proviamo a pensare cosa davvero ci impedisce di svolgere attività fisica. Cerchiamo di capire se preferiamo una attività in solitaria, magari perché andare in palestra ci crea dei problemi nel sentirci osservati o semplicemente per indisponibilità economica momentanea. Una corsetta o una pedalata nel parco del quartiere potrebbe essere un’ottima alternativa, in questo caso. Potrebbe capitare di sentirsi in colpa per una giornata di pigrizia o per altri motivi, non importa, non deve essere un lavoro a tempo pieno, evitiamo di sentirci esageratamente in colpa per questo. Piuttosto, valorizziamo i risultati ottenuti e pianifichiamo nuove strategie per proseguire. Potremmo concederci dei giorni alternati di pausa tra una corsetta e l’altra. Potremmo allentare il ritmo o la distanza da percorrere.

Tutto dovrebbe farci sentire piacevolmente in sinergia con il nostro corpo e la nostra mente.

Fare qualcosa per noi stessi equivale a considerarsi abbastanza importanti da concederselo.

Parola di Counselor!

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