Alcuni nostri comportamenti sono incomprensibili per i cani. Li possono tollerare all’interno del loro gruppo famiglia perché hanno imparato a conoscerci, ma sarebbe opportuno evitarli o per lo meno limitarli al massimo e interpretare nel modo giusto il linguaggio del nostro animale. L’esempio più lampante è abbracciare o baciare il
Cani
E’ arrivato gennaio e, come ogni anno, si spera che l’anno nuovo sia fecondo, positivo, migliore in qualche modo di quello precedente. Se amate gli animali, e i cani nello specifico, certi vostri buoni propositi potrebbero riguardare proprio loro. Fare volontariato ad esempio può essere un modo per aiutarli concretamente
Il cane è in grado di affrontare l’inverno e le sue temperature più rigide. Ma non tutti i cani sono uguali e conviene senz’altro prendere alcune precauzioni. La resistenza del cane al freddo dipende principalmente dal suo mantello e dalla presenza di sottopelo. Se è vero che i cani grandi
L’articolo 169 del codice stradale consente il trasporto di animali domestici in condizioni di sicurezza per il guidatore e per l’animale. Se si viaggia con un solo cane questo può rimanere libero, a patto che stia sul sedile posteriore e non rechi disturbo al guidatore. Basterà legarlo a una cintura
Conosci questa espressione? Immagino di sì visto che è particolarmente usata sui social network. La frase esatta è “buon ponte dell’arcobaleno” o più semplicemente “buon ponte” e viene usata per esprimere vicinanza, solidarietà, empatia nei confronti di una persona che ha perso il suo animale da compagnia. Sembra che all’origine
I nostri cani comunicano con il mondo esterno in tanti modi diversi. Uno di questi è la marcatura in tutte le sue sfumature. E’ una forma di comunicazione indiretta, nel senso che non prevede necessariamente la presenza di un altro cane. Serve principalmente ad affermare “io sono passato di qui!”
Con il ritorno della bella stagione, se siete soliti fare delle passeggiate all’aperto con il vostro cane, vi potrebbe capitare di incontrare delle processionarie. Sono dei bruchi apparentemente innocui che devono il loro nome all’abitudine di muoversi in fila indiana, formando appunto una sorta di processione. Da adulti si trasformano in inoffensive