La pedagogia steineriana sta riscuotendo in Italia sempre maggiore interesse: le realtà educative crescono e alle sette scuole superiori attive sul territorio nazionale si aggiunge dall’a.s. 2024/25 anche una realtà emiliana. Inaugura a Bologna il liceo delle Scienze Umane Steiner Waldorf, a indirizzo economico sociale.
Il nostro compito non è quello di trasmettere convinzioni alle nuove generazioni.
Dovremmo insegnare loro a usare la propria facoltà di comprensione.
Dovrebbero imparare a guardare il mondo con occhi aperti…
Le nostre convinzioni valgono solo per noi.
Le insegniamo ai giovani per dire loro: questo è il nostro modo di vedere il mondo; guardate come si presenta a voi. Dobbiamo risvegliare facoltà, non trasmettere convinzioni.
I giovani non devono credere nelle nostre “verità”, ma nella nostra personalità.
Gli adolescenti dovrebbero notare che siamo dei cercatori.
E noi dovremmo condurli lungo i sentieri dei cercatori.
Rudolf Steiner
Tre secondi per dire la prima parola che vi viene in mente pensando all’espressione: “le mie scuole superiori” …
Fatto?
È probabile che a molti siano affiorati alle labbra i vocaboli “ansia”, “interrogazioni”, “verifiche”, “studio”, “libri” o simili…
I più fortunati avranno pensato a concetti del tipo “amici”, “spensieratezza”, “adolescenza” …
Pochi in stato di grazia saranno stati toccati dai termini: “conoscenza”, “curiosità”, “esempi di vita”, “ideali”, “espressione di talenti” …
La pedagogia Steiner-Waldorf, ideata e fondata nel 1919 a Stoccarda da Rudolf Steiner filosofo, scienziato e innovatore, lavora con l’essere umano affinché sempre più adulti possano, in futuro, pensare al proprio percorso scolastico come a una via di destino che li ha condotti a esprimere e valorizzare i propri talenti, a favore di sé stessi, della propria famiglia e della collettività umana tutta.
Oggi, con oltre 1700 scuole dell’infanzia e oltre mille scuole primarie e secondarie di primo grado, con una popolazione scolastica che supera il milione di allievi, quello steineriano è il movimento laico di scuole indipendenti più diffuso al mondo.
I numeri parlano chiaro: un aumento di circa il 500% negli ultimi vent’anni dimostra che questa scuola risponde a dei bisogni dell’essere umano, di quello di oggi in particolare.
Questo è ancora più evidente se si riflette sugli ostacoli di ogni genere che occorre superare per realizzare scuole di questo tipo e sulle difficoltà che gli insegnanti incontrano per potersi qualificare in questo percorso pedagogico così speciale (formazione biennale a tempo pieno dalle 8 alle 17 dal lunedì al venerdì oppure, in alternativa, formazione triennale per due fine settimana al mese; per info: www.educazionewaldorf.it).
Liceo paritario delle scienze umane presso la scuola steiner-waldorf di Bologna.
Iscrizioni aperte fino al 16 luglio
per il prossimo settembre (a.s. 2024-25).
Il terzo settennio
Negli ultimi anni stanno fiorendo in Italia anche scuole secondarie di secondo grado, compimento del ciclo di studi, che nel percorso Waldorf prevede una formazione dalla I (elementare) alla XII classe (ultimo anno di superiori). Alle altre realtà di istruzione superiore già presenti in Italia – la scuola Novalis a Conegliano (Treviso), la Clericetti a Milano, e iniziative a Firenze, Padova, Trento, Roma e a Colle Val d’Elsa (Siena) – si affianca da settembre 2024 la proposta della scuola Maria Garagnani di Bologna (www.scuolasteineriana.org): un liceo delle scienze umane, opzione economico-sociale, con potenziamento scientifico-artistico, che sta già raccogliendo le iscrizioni.
Il piano di studi si presenta in modo organico, con una struttura “vivente”, che continuamente anticipa o richiama ciò che sarà trattato negli anni successivi o ciò che è stato trattato in precedenza. Nulla viene proposto a caso, ogni argomento risponde a esigenze specifiche dell’età degli studenti, ed è frutto di una conoscenza antropologica profonda.
Il piano di studi Steiner-Waldorf, oltre alle materie curriculari, prevede materie specifiche, che nella proposta del terzo settennio si declinano soprattutto in ambito scientifico e artistico-artigianale; sono inoltre studiate due lingue straniere (inglese e spagnolo), euritmia, educazione al movimento, musica, coro, recitazione; sono proposte esperienze didattiche all’aperto, progetti interdisciplinari, percorsi per le esperienze trasversali e l’orientamento, progetti individuali, scambi con altre scuole.
Questa innovativa proposta formativa, riservata agli adolescenti, inaugura dopo 35 anni dall’avvio del giardino d’infanzia bolognese, attivo dal 1989, mentre la scuola primaria fu fondata nel 1992. Attualmente, il percorso dalla I all’VIII classe, che corrisponde alla scuola primaria e alla secondaria di primo grado, a Bologna è ben consolidato.
Una sede verde
Il complesso scolastico è collocato nella località di Casteldebole (BO), nel quartiere Borgo Panigale, in un’area verde molto vasta vicino alla campagna ed è di proprietà dell’Associazione per la Pedagogia Steineriana ETS di Bologna, che gestisce la proposta educativa.
I membri del collegio di amministrazione e i genitori stanno lavorando per una sede rinnovata, in quanto si dispone di un progetto in architettura organica per ampliare la scuola con ulteriori aule, la mensa, laboratori e un teatro-palestra.
I bambini e gli studenti vivono in un ambiente accogliente, scaldato e colorato da relazioni umane profonde, arredato con materiali ecologici e naturali, con colori che sono espressione della bellezza, tanto spazio per muoversi, e nutriti da un cibo biologico e biodinamico preparato in loco da una cucina interna dedicata.
Il programma di studi della scuola superiore
Il liceo di scienze umane, opzione economico-sociale con potenziamento scientifico e artistico, è un percorso quinquennale in cui le materie umanistiche e scientifiche, fecondate dalle arti, dalla musica e dalla natura, sono applicate alla vita stessa, per sviluppare vivo interesse per il mondo, aspirando a nutrire le tre facoltà universalmente umane del pensare, del sentire e del volere.
Questo progetto pedagogico ha l’obiettivo di sostenere l’individualità nella fase di crescita, in modo che nella sua futura vita autonoma possa partecipare consapevolmente alla vita sociale.
In questo senso la caratterizzazione economica sociale del liceo intende fornire strumenti atti alla comprensione delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (ambientali, fisiche, temporali, territoriali, finanziarie), approfondendo anche le conoscenze antropologiche e sociali.
«Tutto l’insegnamento è volto al sostenere il sorgere della facoltà di giudizio e di discernimento autonomo, lo spirito e la volontà di iniziativa, il senso di responsabilità per il mondo, la capacità di incontrare le nuove sfide del futuro» spiega Cristina Laffi, docente della nuova scuola superiore.
Il piano di studi per le classi del terzo settennio stimola lo studente a rivolgere lo sguardo verso il mondo, non solo attraverso lo studio e l’aspetto teorico, ma anche con attività pratiche in natura e sul territorio, laboratori, esperienze nel sociale, progetti di cooperazione, periodi di lavoro presso artigiani e aziende, in un rapporto scuola e mondo del lavoro che tenda a favorire lo sviluppo globale dell’essere umano.
Il potenziamento dell’aspetto scientifico e artistico è teso a bilanciare armonicamente tutti gli insegnamenti proposti.
Piano di studi dettagliato
Le materie elencate saranno affiancate regolarmente o per periodi ritmici da: euritmia, ginnastica Bothmer e spacial dynamics, recitazione in lingua madre e in lingua straniera, uscite didattiche di forestazione, topografia, pratici lavorativi, interventi tematici e approfondimenti a cura di esperti e di relatori internazionali.