Comprare attraverso un G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale) è un modo per sostenere chi produce in modo sostenibile per l’ambiente, il lavoro e l’economia. Ecco gli obiettivi fondamentali degli acquisti in comunità.
Il primo obiettivo fondamentale di un G.A.S., è quello di supportare i produttori locali rispettosi dell’ambiente e dei lavoratori.
Comprando insieme, si ottiene un giusto prezzo e si sostengono i piccoli produttori locali, che lavorano con passione, saltando così super e ipermercati e le logiche finanziarie spesso speculative, che purtroppo ruotano intorno al cibo.
Perché, ogni volta che compri un prodotto, finanzi l’azienda che lo ha realizzato.
I G.A.S. scelgono le aziende che lavorano per il bene comune, che rispettano l’ambiente e i diritti dei loro dipendenti.
I G.A.S. cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali e vanno a conoscerli direttamente, per verificare “sul campo”, l’attenzione e la cura nella realizzazione dei prodotti.
Il secondo obiettivo fondamentale di un G.A.S., è quello di ridurre gli sprechi. Per fare ciò, dobbiamo essere consapevoli che sprecare il cibo e le risorse che servono per produrlo, conservarlo e distribuirlo, è uno dei grandi problemi che ci hanno portato alla crisi climatica!
Per ogni europeo si producono all’incirca 840 kg di cibo all’anno. 560 ce li mangiamo, al bel ritmo, di circa 1,5 kg al giorno. Dei rimanenti 280 kg, poco meno di 200 vengono sprecati prima che arrivino a noi tramite i canali di distribuzione tradizionali. Nei campi, nelle aziende di trasformazione, nei magazzini all’ingrosso, nei supermercati. Gli ultimi 95 kg circa ci premuriamo personalmente di acquistarli per poi buttarli in pattumiera.
Comprando insieme, si azzerano questi sprechi e si riduce l’inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto, immagazzinamento e dagli imballaggi.
Il terzo obiettivo fondamentale di un G.A.S., è quello di ottimizzare le risorse e prendersi cura dell’ambiente. Quando si parla di ‘prodotti a km0’ o ‘filiera corta’ si fa riferimento a prodotti, solitamente generi alimentari, la cui vendita avviene in un’area distante, quando è possibile, pochi chilometri da quella di produzione. Ovvio che questo non è possibile per tutti i prodotti (come caffè, agrumi, ecc), ma anche in questo caso, l’acquisto collettivo, riduce l’utilizzo di risorse.
Si tratta, quindi, di un’alternativa alla commercializzazione di alimenti tipica del sistema della grande distribuzione organizzata. A differenza della grande distribuzione, la filiera corta punta alla riduzione dei passaggi che altrimenti intercorrerebbero tra il produttore ed il consumatore determinando anche una netta riduzione di inquinamento e uso delle risorse legate alla distribuzione e al trasporto.
Il quarto obiettivo fondamentale di un G.A.S., è la socialità. Il modo collettivo di fare la spesa saltando la Grande Distribuzione Organizzata ha tra i suoi lati positivi, anche quello di favorire la creazione di legami e rapporti.
Quello delle consegne è sempre un momento di scambio di sorrisi, battute e consigli su come cucinare un certo piatto, su una mostra da andare a vedere, su un evento al quale partecipare o su come prestare attenzione al consumo dell’acqua e all’ambiente con comportamenti virtuosi.
Entrare a far parte di un GAS, non è solo un modo di fare la spesa è soprattutto l’espressione dell’amore e del rispetto che nutriamo verso l’ambiente e chi lavora con amore per esso.
Acquistare prodotti tramite un GAS, significa ricollocare l’economia in modo più equo, premiando i piccoli produttori del territorio in cui viviamo, ma anche minimizzare i chilometri percorsi da quei beni, impattando il meno possibile sull’ambiente.
Se ancora non fai parte di un G.A.S. è il momento di informarti!
Sei di Bologna e provincia e vuoi entrare a far parte di un G.A.S.?
Scrivici a info@vivosostenibile.it, saremo felici di indicarti quello a te più comodo.