Anche in cucina la primavera chiama fiori ed erbe spontanee ed aromatiche!
I nostri campi si riempiono di fiori ed erbe spontanee che, con i giusti accorgimenti, possiamo usare in cucina per arricchire di colore, gusto e aroma le nostre preparazioni.
Nella nostra parte di mondo, nell’antichità le spezie erano ad appannaggio dei nobili, dei ricchi mentre le erbe aromatiche per il popolo, proprio perché si trovavano in natura più facilmente.
L’utilizzo dei fiori in cucina invece lo dobbiamo all’imperatore Nerone: non proprio all’interno dei piatti ma perché aveva capito che facendo spargere sul pavimento della sala dove mangiavano petali di rosa, oltre a mascherare l’odore del vino che era persistente(!), aumentava il piacere di mangiare.
Ma perché usare le erbe in cucina?
Sicuramente per il loro aroma, sapore, perché conferiscono colore ai nostri piatti.
Inoltre possono essere utilizzate davvero in tanti modi diversi: possiamo cuocerle, sbollentarle, utilizzarle a crudo.
Infine per le loro proprietà benefiche: sono riconosciute e apprezzate sin dalla notte dei tempi come metodi di cura naturale.
Tra le erbe spontanee a noi più note, anche se appartenente alla famiglia delle Brassicaceae (la stessa dei cavoli per intenderci), si trova la rucola, particolarmente amata e utilizzata già nell’Antica Roma dove era venerata per quanto benefica per l’apparato digerente.
Vi lascio un pesto veloce e ricco di proprietà benefiche: oltre alla rucola considerata un vero e proprio superfood, troviamo anche il tofu e le mandorle preziosi per il nostro benessere.
Pesto rucola, mandorle e tofu
Ingredienti:
- di rucola, 50 g di tofu, 20 g di mandorle tritate, pepe, sale, 50 ml di olio extravergine d’oliva
Preparazione:
Tagliare il tofu e asciugarlo un po’ con carta da cucina. Tostare le mandorle, lavare la rucola e mettere tutti gli ingredienti in un frullatore: bisogna ottenere un composto liscio.
Allungarlo con acqua caldo per un condimento per la pasta.
a cura di Debora Serafini @SpicyDeb – www.spicydeb.com