Una recente analisi dell’Osservatorio Reale Mutua Assicurazioni ha rilevato che più di 1 italiano su 3 (il 38% degli intervistati) é interessato a vivere un’esperienza enoturistica alla scoperta del buon vino, visitando vigne e cantine con il calice in mano.
L’Italia è piena di mete raggiungibili, di qualità e appaganti.
Perché non partire allora alla scoperta delle molte eccellenze enologiche presenti sul territorio nazionale?
In primo luogo, le mete di enoturismo vengono viste come la possibilità di vivere esperienze uniche e appaganti (44%), che danno l’opportunità di ricercare vini e produzioni particolari (25%) e appagano la curiosità di scoprire luoghi di produzione sempre nuovi e diversi (19%).
Il campione intervistato ritiene, inoltre, che la conoscenza di vitigni e metodi di produzione consentano di entrare in contatto al meglio con la cultura e le bellezze dei luoghi. Secondo il 38%, in particolare, l’enoturismo rappresenta un’occasione unica per approfondire le abitudini tradizionali delle nostre campagne, mentre il 27% sottolinea l’importanza delle bellezze naturali.
A queste due categorie si aggiunge un ulteriore 11%, che pone l’accento sul relax annesso all’esperienza. Particolare che quasi un italiano su quattro (22%) dichiari di non essere interessato all’enoturismo estero, almeno fino a che non avrà visitato la maggior parte delle principali mete italiane.
La sostenibilità ambientale: anche questo è un valore riconosciuto al buon vino, soprattutto quando biologico o biodinamico!