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27 Luglio 2024

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Passioni e fastidi dei nostri cani

Alcuni nostri comportamenti sono incomprensibili per i cani. Li possono tollerare all’interno del loro gruppo famiglia perché hanno imparato a conoscerci, ma sarebbe opportuno evitarli o per lo meno limitarli al massimo e interpretare nel modo giusto il linguaggio del nostro animale.

Passioni e fastidi dei nostri cani
Abbracciare il cane può non essere piacevole per il nostro amico a 4 zampe

L’esempio più lampante è abbracciare o baciare il cane. Questo atteggiamento è tipico dei primati dai quali discendiamo. Esprime affetto e rinforza il contatto sociale all’interno del gruppo, ma il cane non usa le zampe come noi usiamo le mani. Di conseguenza dà un’interpretazione diversa a questo gesto e cioè si tratta per lui di un atto di controllo. Ogni cane ha poi un suo margine di sopportazione e può benissimo accettare che un membro della sua famiglia lo abbracci. Ma potrebbe essere del tutto diverso con un estraneo o con un bambino (i bambini, si sa, tendono ad abbracciare con facilità) se lui non ha confidenza con i piccoli.

Può essere interessante fare una prova con il proprio amico per capire se è in difficoltà in questa situazione. Come reagisce se lo abbracciate? E’ rilassato o si irrigidisce? Tira le orecchie indietro? Gira la testa e evita il contatto visivo? Scappa appena finisce l’abbraccio? Regolatevi di conseguenza, anche se non usa le parole il vostro cane sta comunicando con voi e va ascoltato.

Fissare negli occhi e avvicinarsi frontalmente e rapidamente, sono atteggiamenti che il cane interpreta a modo suo.

Fissare è considerato come un atto di sfida e approcciarsi frontalmente come una minaccia.

A secondo del proprio carattere il cane potrà cercare di stemperare la situazione allontanandosi distogliendo lo sguardo, ma potrà anche abbaiare indietreggiando come mostrarsi reattivo o addirittura aggressivo.

Naturalmente un cane ben socializzato, che vive in famiglia, è solitamente in grado di interpretare correttamente questi nostri atteggiamenti, ma se incontriamo un cane sconosciuto per strada non possiamo dare per scontato che sia in grado di farlo.

Obbligare il cane a interagire con tutte le persone e tutti i cani è controproducente.

Come noi esseri umani i nostri amici hanno delle preferenze e queste vanno rispettate. Certi cani vanno d’accordo con tutti o quasi, altri con pochissimi simili e altri ancora con un certo numero di cani e persone. Un conto è incoraggiare un cane timido o pauroso a socializzare gradualmente con gli altri, con l’ambiente, con le novità, un altro è obbligarlo forzatamente a vivere tutte queste situazioni mentre lui è palesemente a disagio. Non è certo il modo più adeguato per creare un buon rapporto tra lui e noi!

Infine i cani non possono capire per quale motivo non possono annusare per terra durante le uscite. L’olfatto è forse il loro senso più sviluppato e più importante. Se noi usiamo prevalentemente la vista il cane userà l’olfatto per scoprire e analizzare un ambiente ma anche per avere tutte le informazioni relative ai cani passati prima di lui su quel tragitto. Quindi lasciatelo libero di annusare, cambiate regolarmente percorso e dedicategli un po’ di tempo per girare senza fretta. Ve ne sarà grato!

Sono Catherine Ratajczak Guidi, educatore cinofilo – dogsandcath

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