… ecco alcuni piccoli trucchi da adottare.
La Frutta e la verdura dovrebbero rappresentare il 35 % della dieta di un bambino per garantire un apporto sufficiente di vitamine, minerali e fibre. Tutti, e i bambini in particolare, dovrebbero consumare cinque porzioni di vegetali distribuiti nell’arco della giornata, preferibilmente tre di verdura e due di frutta.
Cinque porzioni di vegetali per vostro figlio sono troppe?
E allora, come “cavolo” si fa ad insegnare ad apprezzare queste preziose fonti di vitamine e minerali?
Innanzitutto è fondamentale sapere che i bambini ci guardano sempre, anche nel piatto, per cui vale più una dimostrazione pratica che mille discorsi!
Ricordate di offrire sempre ai vostri bimbi un ampia scelta di frutta e verdura magari andate a fare la spesa con loro. Se poi siete creativi potrete rendere accattivanti questi cibi ad esempio offrendo gli ortaggi in stampini di varie forme oppure degli spiedini di frutta multi colore.
Oppure una torre composta di frutta è un’attrazione anche per i più scettici! Per la merenda potete preparare dei sandwich energetici, ossia con pane integrale farcito con creme di frutta fresca e secca o con creme di verdura e formaggio. Potete anche proporre per spuntino la frutta essiccata come le prugne, albicocche, fichi secchi, uva passa oppure le banane secche che hanno la consistenza delle patatine ma sono molto più sane!
Offrite sempre a inizio pasto un pinzimonio di verdure, i bambini apprezzano soprattutto perché hanno la possibilità di mangiare finalmente con le mani.
Mescolate e camuffate le verdure con altri alimenti (pasta e riso). Cercate di coinvolgere i bambini nella preparazione dei pasti ed inventate dei giochi per stimolare i loro sensi.
Infine avete mai riflettuto sugli errori più comuni di un genitore di un bimbo che odia le verdure?
Un tipico esempio è quello di promettere un premio per indurre a mangiare una verdura: non c’è cosa più sbagliata perché si trasmette il messaggio che mangiare dei broccoletti è un atto eroico.
Se poi il premio è un dolce, si commette un duplice errore in quanto il bambino assocerà la verdura al castigo e il dolce al premio, avendo anche delle ripercussioni sugli equilibri dietetici presenti e futuri.
E’ anche sbagliato commentare con altri a tavola l’atteggiamento del bambino sostenendo che odia le verdure. Finirebbe per convincersene anche lui o si rischia che le verdure diventino protagonisti dei suoi incubi notturni sotto forma di mostri con sembianze arciboldesche!
Articolo a cura di Paola Pesare, Biologa Nutrizionista (www.pesaremeglio.com)