Autore: Justin Gregg
Editore: Aboca
Pagine: 268
Prezzo di copertina: € 25
Anno: 2023
L’intelligenza: un’arma a doppio taglio. Justin Gregg smaschera il mito dell’intelligenza come valore assoluto, invitandoci a guardare oltre le apparenze. L’autore ci ricorda che la nostra capacità di ragionare e di innovare, spesso celebrata come la caratteristica che ci distingue dagli animali, è stata all’origine delle più grandi tragedie della storia. Dalle guerre ai disastri ambientali, l’impronta dell’intelligenza umana è spesso negativa.
Gregg ci pone una domanda scomoda: siamo davvero così superiori alle altre specie, o forse la nostra intelligenza ci ha resi degli esseri pericolosi per noi stessi e per il pianeta?
Leggendo questo sorprendente saggio, viene da chiederci: cosa serve veramente per essere felici?
Gli animali vivono il qui e ora senza avere coscienza della morte, senza preoccuparsi troppo per il futuro e senza un linguaggio complesso come il nostro, che apporta non pochi problemi al nostro stare al mondo. Forse dovremmo rivalutare la nostra intelligenza, forse non c’è un’intelligenza che sovrasta tutte le altre, ma molti tipi di intelligenza.
“Se Nietzsche fosse un narvalo” è una doccia fredda sull’antropocentrismo. E’ scritto in modo fluido e godibile e può essere letto da tutti.